Infiniti istanti

Associazione Medici Fotografi Italiani

«Le classificazioni, risultate certamente utili allo sviluppo della conoscenza della natura e ai successi della medicina, possono essere viste come esercizi riduzionistici non sempre in grado di catturare una realtà complessa, multiforme, instabile ed evolutiva. Noi pensiamo ai funghi come appartenenti al regno vegetale quando siamo a tavola, e al regno animale quando li raffiguriamo come agenti patogeni.
Anche l’ornitorinco, “quello strano animale” dalla fisionomia unica, sfugge alle categorizzazioni: Umberto Eco, nel saggio “Kant e l’ornitorinco”, contrapponeva alla filosofia kantiana che ordina il mondo in un sistema razionale di regole e di categorie, questo curioso anfibio a bassa temperatura corporea, ma con becco d’anatra, pelliccia e mammelle.
E che dire dello spinto mimetismo naturale del cavalluccio marino ammantato d’erborescenze?»

Da: Medicina e verità,
di Enrico Materia (Laziosanità – Agenzia di Sanità Pubblica).
Lettura tenuta il 13.12.2008 presso l’Istituto Clinico Humanitas di Milano