Libri ricevuti


A clinician’s guide to statistics and epidemiology in mental health. Measuring truth and uncertainty. S. Nassir Ghaemi. Pagine XVI + 152. In brossura. Cambridge University Press, Cambridge 2009. Sterline 27,99. ISBN 978 0521709583.





La maggior parte dei libri sull’argomento sono gravati da un eccesso di concetti e termini matematici di non agevole accesso da parte dei clinici i quali, invece, sentono sempre più la necessità di informazioni e dati fruibili per la pratica quotidiana. Il presente volume viene incontro a tali esigenze. E l’Autore lo sottolinea, privilegiando l’importanza dell’interpretazione, piuttosto che l’esposizione di cifre e percentuali. Originale risulta anche l’ampia trattazione dei fattori politici e filosofici correlati all’epidemiologia della salute mentale con una trasparente discussione sul ruolo dell’industria farmaceutica: pagine che spiegano ombre e luci delle ricerche pubblicate e che non lesinano una critica documentata ad una medicina fondata sull’evidenza eccessivamente totalizzante. In tal modo, la Guida riesce utile sussidio sia per i clinici che ne trarranno insegnamenti al fine di meglio applicare i risultati sperimentali, sia per i ricercatori di base, che qualificheranno il loro lavoro incrementando la consapevolezza di un corretto uso del metodo statistico. Ed infine per gli operatori specialisti nell’area della psichiatria, che non di rado, tra l’ingravescente letteratura, si trovano a dover discernere il grano dal loglio.


Nutrition and metabolism. Underlying mechanisms and clinical consequences. A cura di Christos S. Mantzoros. Pagine XX + 424. Rilegato. Humana Press c/o Springer Science, Secaucus 2009. Dollari 120,00. ISBN 978-1-60327-452-4.

Aggiornato ed esaustivo compendio – redatto da ben 35 esperti di diverse specialità – delle attuali conoscenze sulla integrazione tra processo nutrizionale, substrato genetico, esercizio fisico, sedentarietà e sul conseguente esito in insulino-resistenza e sindrome metabolica. La prima parte è dedicata a fisiopatologia e a genetica, la seconda tratta dei problemi e delle prospettive riguardanti la sanità pubblica, là dove – nei paesi del primo mondo (ma, ormai, non solo in essi) – la popolazione in sovrappeso e/o obesa sta avendo un continuo, preoccupante incremento. La terza sezione del libro mette a fuoco clinica e trattamento delle principali malattie correlate a malnutrizione.


Deliver me from pain: anestesia and birth in America. Jacqueline H. Wolf. Pagine 277. Rilegato. Johns Hopkins University Press. Baltimore 2009. Dollari 50. ISBN 978-0-8018-9110-6.

Il 15 giugno 1591, ad Edimburgo, a conclusione di un infame processo alle streghe, Euphemia Maclean finì sul rogo, per ordine del re Giacomo VI. Sua colpa era stata quella di aver tentato, in segreto, di alleviare le doglie del parto. Un crimine di stregoneria. Dovettero passare tre secoli prima che le donne potessero rivendicare il diritto a partorire senza (o con minor) dolore. Fu l’avvento dell’anestesia in ostetricia. La storia di tale avventura umana e sociale è illustrata con dettagli tanto documentati quanto raccapriccianti; l’Autrice ne tratta l’evoluzione attraverso la descrizione dell’impiego di sostanze e metodiche palliative di diverse efficacia: dall’etere e dal cloroformio, ai barbiturici ed agli oppioidi, dai tranquillanti all’epidurale. Il risultato è più di un inventario storiografico: diviene un interessante esempio di ricerca e di informazione interdisciplinari.


Manuale essenziale di psichiatria. Cesario Bellantuono, Bernardo Nardi, Giuliana Mircoli, Giovanni Santone. Pagine XIV + 288. In brossura. Il Pensiero Scientifico Editore, Roma 2009. Euro 25,00. ISBN 978-88-490-0288-1.




Una guida di base, di facile consultazione, rivolta soprattutto ai medici di medicina generale, agli studenti di medicina e delle professioni socio-sanitarie (educatori, infermieri, tecnici della riabilitazione psichiatrica e sociale, fisioterapisti, ostetriche, ecc.) che presenta ai lettori non specialisti gli elementi fondamentali della psicopatologia, della psichiatria e dei trattamenti psichiatrici, da cui partire per ulteriori studi e approfondimenti. Il manuale offre nella prima parte una trattazione concisa ed efficace delle funzioni psichiche generali. La seconda è dedicata alla descrizione di disturbi psichici e dei loro sintomi, affrontata con la competenza di una lunga e intensa esperienza clinica. Gli elementi di base delle terapie oggi disponibili per il trattamento, oggetto della parte terza, risultano dall’integrazione tra i diversi orientamenti culturali e scientifici degli autori. Le indicazioni terapeutiche tengono conto dei trattamenti psicofarmacologici, psicoterapeutici, riabilitativi e psicoeducazionali. Nell’ultima sezione, il lettore troverà le informazioni essenziali sull’attuale organizzazione dei servizi psichiatrici e sulla legislazione psichiatrica italiana.


Pediatric inflammatory bowel disease. Perspective and consequences. A cura di J.A. Walker-Smith, E. Lebenthal, D. Branski. Pagine VIII + 204. Rilegato. Karger, Basel 2009. Franchi sv. 178,00. ISBN 978-3-8055-9134-8.




La patologia infiammatoria cronica dell’intestino comprende il morbo di Crohn, la colite ulcerativa e la colite idiopatica. A causa di un fenotipo specifico nel bambino e dell’adolescente – diverso da quello dell’adulto – la sua precoce insorgenza ne fa un unico sottogruppo che richiede particolari strategie terapeutiche. In questa monografia (che fa parte della serie “Pediatric and Adolescent Medicine”), autorevoli studiosi statunitensi, israeliani ed europei presentano nuovi dati sulla genetica, epidemiologia, patogenesi e clinica delle MICI in pediatria. Nel capitolo sulla diagnosi, conveniente spazio per aggiornamenti puntuali viene dedicato all’imaging e alle indagini endoscopiche, mentre oltre un quarto delle pagine del volume illustra le varie modalità terapeutiche: trattamento farmacologico, nutrizionale, chirurgico, con speciale attenzione ai deficit della crescita e al ritardo puberale. Non sono, infine, trascurate le problematiche correlate al passaggio del paziente dall’età adolescenziale a quella adulta, passaggio che impone un ripensamento della gestione clinica. Questo fa sì che il libro possa essere letto con interesse – oltre che dai pediatri – anche dal gastroenterologo degli adulti, così come da nutrizionisti e chirurghi.