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Emesi e terapie oncologiche. A cura di Flavia Longo e Giovanni Mansueto. Con la collaborazione di Andrea Ardizzoni, Alessandra Bearz, Lucio Crinò, Vito Lorusso, Giorgio Vittorio Scagliotti. Pagine 160. In brossura. Il Pensiero Scientifico Editore, Roma 2012. Fuori commercio.




I regimi chemioterapici di combinazione sono uno standard consolidato nella maggior parte dei tumori solidi. Le conoscenze più recenti di farmacocinetica e farmacodinamica hanno permesso di associare farmaci a diverso meccanismo d’azione, per aumentare il potenziale antineoplastico, minimizzando gli effetti collaterali e la tossicità sulle cellule sane. I principi di terapia di combinazione prevedono la possibilità di associare molecole attive in uno specifico tumore alle dosi che riflettano il miglior indice terapeutico per il paziente.
Questo libro si propone di riassumere i principali schemi terapeutici di combinazione usati nel trattamento dei tumori solidi. La loro selezione è basata principalmente sull’efficacia definita all’interno di studi clinici, possibilmente randomizzati, e sulle indicazioni terapeutiche correnti. L’accuratezza della selezione è garantita dalla presenza di riferimenti bibliografici per ognuno degli schemi indicati. Per alcune patologie è riportato anche un elenco di agenti singoli attivi, selezionati con i medesimi criteri.
A fianco ad ogni regime è riportato anche il potenziale emetogeno, secondo l’ultima edizione delle linee guida ASCO, NCCN, MASCC.1-3 Gli schemi di chemioterapia vengono classificati in base al loro potenziale emetogeno: elevato (incidenza del vomito di premedicazione >90%), moderato (30-90%), basso (10-30%) o minimo(<10%).
La pubblicazione vuole essere di aiuto nella scelta del regime terapeutico più appropriato sulla base delle evidenze scientifiche, ricordando però che la dose e la frequenza di somministrazione possono variare a seconda delle caratteristiche del paziente e della tossicità attesa in base alle comorbilità e ai pregressi trattamenti.


DNA damage detection in situ, ex vivo and in vivo: methods and protocols. Vladimir V. Didenko (ed.) Pag. XIII+314, 39 illus. Rilegato. Humana Press, Totowa 2011. Doll 119.00. ISBN 978-1-60327-408-1.

Le recenti acquisizioni nell’area della chimica organica e della fluoro-microscopia hanno ampliato la gamma delle applicazioni e delle tecniche di diagnostica per immagine del danno DNA in citobiologia molecolare. Un panorama completo ne viene fornito nel presente volume che illustra dettagliatamente le modalità di identificazione e quantificazione: dal subcellulare sino all’intero organismo. Secondo lo stile della meritevole collana editoriale “Methods in Molecular Biology™” cui il libro appartiene, ciascun capitolo contiene una breve introduzione, il dettaglio delle varie metodiche ed utili suggerimenti al fine di eludere la possibilità di errori o di ingannevoli insidie procedurali. La trattazione – contenuti e forma – risulta avvedutamente calibrata in modo di venire incontro a esigenze sia di novizi che di specialisti: siano essi biologi, anatomo-patologi, tossicologi, radiologi o oncologi.


Colors atlas of ultrasound anatomy. Berthold Block. Pagg. 316, con 278 figure in b. e n. ed altrettanti grafici a colori. In brossura. II edizione Thieme, Stuttgant-New York 2011. Euro 46,30. ISBN 978-3-13-139052-3.




Best-seller di fama internazionale: basti considerare che ad appena cinque anni dalla pubblicazione originale ne sono state realizzate ben altre undici versioni: francese, ceca, croata, italiana, cinese, greca, giapponese, polacca, portoghese, spagnola e turca. Gli organi indagati sono i seguenti: vasi, fegato, rene, pancreas, milza, cistifelia, surrene, stomaco, vescica, prostata, utero, tiroide. Pregi particolari della presente, seconda edizione:  numerose illustrazioni inedite; stesura che si costituisce come una guida pratica ai percorsi di scansione ed ai piani sezionali standard con dimostrazione fotografica del corretto posizionamento della sonda; prezioso sussidio per comprendere la connessione fra la tridimensionalità di organi ed apparati e la loro rappresentazione bidimensionale; nei risvolti di copertina – fruibili appendici – sono riportate le immagini normali degli organi presi in esame ai fini di un eventuale raffronto.


Bladder tumors: molecular aspects and clinical management. Vinata B. Lokeshwar, Axel S. Merseburge, Stefan H. Hautmann (eds.). Pag. 350, 37 illus. Rilegato. Humana Press, Totowa 2011. Doll. 209.00. ISBN 978-1-60761-927-7.

Affrontare una neoplasia della vescica è una sfida alla eterogenicità della patologia – primaria e metastatica – ed alle frequenti manifestazioni post-trattamento preventivo. I protocolli terapeutici sono consolidati (chirurgia radicale o parziale, chemio neoadiuvante o adiuvante), ma questi tumori rappresentano anche la avanguardia dei biomarcatori, a seguito del parallelo diffondersi di test urinari non invasivi. I caratteristici aspetti della carcinogenesi circostante e i diversi percorsi molecolari nella propagazione forniscono una opportunità di ricerca avanzata in campo di biologia oncologica. Tali assunti e prospettive – di ricerca e di clinica – sono chiaramente esposti nei numerosi capitoli del libro, ognuno firmato da esperti internazionali.