SEGNALAZIONE DI LIRI RECENTI
La dieta e i sensi. Giuseppe Fatati. Pagine 138. In brossura. Il Pensiero Scientifico Editore, Roma 2008. Euro 12,00. ISBN 978-88-490-0251-5.




Il libro è costituito da due parti. La prima – Osservazioni – contiene sei brevi capitoli. Essi sono: 1. Patologia disnutrizionali: dieta e stile di vita nelle raccomandazioni evidence-based. 2. Difficoltà alla traslazione delle evidenze scientifiche: punti critici dei programmi finalizzati all’educazione alimentare. 3. Globalizzazione e nuovi costumi alimentari; 4. Terapia nutrizionale culturalmente efficace. 5. Aderenza ai consigli alimentari: la cucina tradizionale strumento di health management. 6. Nuove teorie psicologiche: dalla necessità al piacere di mangiare. Il rapporto mente-cervello. La seconda parte – Divulgazioni – raccoglie altri sei capitoli che l’Autore presenta come riflessioni su alcuni strumenti non medici (libri, film) che ci possono aiutare a comprendere il complesso problema del rapporto con il cibo anche come prodotto di una costruzione simbolica e culturale. Le “divagazioni” di Fatati sono le seguenti: 1. I libri di cucina della mia biblioteca. 2. Da Leonardo ad Arcimboldo. 3. Altri libri di cucina. 4. Alimentazione e piacere. 5. Da Eva alla strega di Portobello. 6. Filmografia recente.


Medici umani, pazienti guerrieri. La cura è questa. Gianni Bonadonna con Giangiacomo Schiavi. Pagine 192. Rilegato. Baldini Castoldi Dalai Editore, Milano 2008. Euro 17,00. ISBN 978-88-6073-338-2.

Un illustre oncologo colpito da ictus scrive – questa volta – dalla parte del paziente e chiede un nuovo esame per i giovani medici: quello di umanità. Avendola sofferta in prima persona, Gianni Bonadonna denuncia, la crisi della classe medica, schiacciata tra burocrazia, lottizzazione, corsa ai facili guadagni, e offre una testimonianza di come si può vivere la malattia con coraggio, cercando di dare un senso a una lunga infermità. Attraverso il rimando a tanti temi di attualità, e con l’aiuto di un sensibile giornalista, l’Autore conduce ad un ripensamento sul concetto di malato e di malattia. La sua testimonianza è l’inizio di una nuova battaglia condotta insieme alla pattuglia dei medici malati riuniti nel gruppo «Dall’altra parte» per riportare l’etica al centro della professione. “Medici umani, pazienti guerrieri” è lo slogan di una ritrovata alleanza che Bonadonna indica per il futuro, insieme alla riscoperta del medico di famiglia, alla limitazione delle cure inutili, all’invito a investire nel volontariato e a dare più fiducia alle donne medico. Un particolare autobiografico rende ancora più autentico il messaggio del protagonista: la storia di un paziente che, ribaltando i ruoli, decide di aiutare il suo medico malato.


Gestire il sovrappeso nel bambino. Pensare nuovo per la prevenzione e il trattamento. Marina Vignolo. Pagine 208. In brossura. Il Pensiero Scientifico Editore, Roma 2008. Euro 22,00. ISBN 978-88-490-0253-9.

Anche se il sovrappeso è il problema di salute più diffuso tra i bambini e gli adolescenti dei paesi industrializzati, trovano tuttora credito opinioni scientificamente datate e atteggiamenti controproducenti per la sua risoluzione. Il volume intende fornire alle figure professionali coinvolte (pediatri, educatori scolastici ed extrascolastici, insegnanti di discipline sportive, operatori nel campo della nutrizione/dietologia) elementi di conoscenza e di riflessione per meglio comprendere il contesto bio-psico-sociale del bambino in sovrappeso, sviluppando nuove consapevolezze sull’interazione fra genetica ed ambiente nella eziopatogenesi del sovrappeso e sulla integrazione fra aspetti medici e sociali del problema. Appropriata appare la sottolineatura di alcune tematiche, quali: la valutazione del sovrappeso in età evolutiva (BMI, standard di riferimento e cut-off), i suoi fattori eziologici, i rischi e le comorbilità associati; gli aspetti ambientali, economici e sociali correlati; il ruolo dei genitori, del pediatra e della scuola; un approccio multidimensionale al trattamento per superare il modello prescrittivo delle indicazioni.


Lo sapevo, non dovevo ammalarmi. Roberto Levi. Pagine 112.In brossura. Feltrinelli Editore, Milano 2008. Euro 8,00. ISBN 978-88-07-84087-6.

Il protagonista di queste vicende ha i valori biologici completamente sballati. VES, proteine, indice di flogosi. Tutto fuori norma. Sì, ma che cosa non va? Qual è la sua malattia? Nessuno glielo sa dire. Comincia una grottesca odissea tra ospedali, esami altamente invasivi, ipotesi assurde e contraddittorie, esperti poco illuminati, saggi compagni di stanza, dottoresse innamorate del cortisone e inquietanti infermieri tatuati. Nella speranza, un giorno, di scoprire la tanto agognata diagnosi. Il racconto di un “malato senza identità”. Una vicenda paradossale che vorrebbe costituire una “bussola” per tutti: degenti e non.


Tentacoli. David Bessis. Pagine 90. In brossura. Isbn Edizioni, Milano 2008. Euro 11,50. ISBN 978-887638100-3.

La malattia di cui soffre il protagonista di questo romanzo è un incubo esistenziale fatto di tessuti umani, innesti alieni, angosce metafisiche, dubbi farmacologici. E’ Ionesco operato al cervello da Cronenberg. Ed è anche l’analisi impietosa dello spaesamento dell’individuo ospedalizzato che subisce esplorazioni e altre attività dentro il proprio corpo. David Bessis racconta come la malattia, e quindi la trasformazione, non siano solo comparsa/scomparsa dei sintomi, ma condizione fondante di un genere umano inesatto e scadente.


La casta bianca. Viaggio nei mali della sanità. Paolo Cornaglia Ferraris. Pagine 234. Rilegato. Mondadori, Milano 2008. Euro 16,00. ISBN 978-88-04-58426-1.




Questo libro racconta la malasanità, la denuncia, e ne fornisce una spiegazione. Perché c’è un filo che tiene uniti errori ed orrori ed anche i piccoli e grandi disservizi nei quali spesso ci imbattiamo. C’è un sistema, volutamente distorto – afferma l’autore – che guida molte delle logiche della gestione della nostra salute. E conoscerlo potrebbe essere utile a ciascuno di noi: pazienti e medici. Paolo Cornaglia Ferraris, pediatra che già col libro “Camici e pigiami” aveva scosso il mondo della sanità, passa in rassegna i meccanismi di questo sistema: liste di attesa gonfiate e scavalcabili (basta pagare); esami (e interventi) inutili, prescritti per far soldi; ricoveri e dimissioni decisi con criteri meramente economici; politici che si dividono le torte e i primari con tessera di partito; figli di professori che magicamente vincono concorsi universitari, ecc. Questo libro è un’inchiesta senza concessioni: l’Autore desidera aiutare i cittadini, sani o malati, “laici” o medici, ad onorare al meglio l’auspicata “alleanza terapeutica”.