Gli invisibili in periferia

Andrea Carrozzini1, Claudia Gatti1, Francesco De Michele1, Annarita Sallustio1, Francesco Cogliati Dezza1, Tommaso Brogi1, Annalisa Villa1, Lorenzo D’Innocenzo1, Michele Carpino1, Lorenzo Ariani1, Marianna Marini1, Alessia Pontoriero1

1Ambulatorio Popolare Roma Est.

Poster presentato al Convegno “4words2023”, Roma 11 maggio 2023.

Da iniziative di piazza che interrogano la relazione tra cura e comunità, tra salute individuale e azione collettiva nasce nel post sindemia da Covid-19 l’esigenza di strutturare il progetto di un ambulatorio popolare nei quartieri di Roma Est per costruire e sperimentare forme alternative di prevenzione e cura, che rispondano a un concetto di benessere biopsicosociale come diretta emanazione della qualità di vita nel proprio quartiere.

Il metodo di intervento parte dalla restituzione della parola e dell’essere protagonisti agli abitanti della periferia attraverso inchieste, interviste in profondità, iniziative di sensibilizzazione e informazione, passa dalla costruzione di bisogni e desideri collettivi, attraverso i circoli di salute, e ha un primo riscontro pratico nell’attivazione di sportelli di ascolto psicologico, nutrizionale, medico e di orientamento ai servizi socio-sanitari.

Metodologia

Incontri periodici nella palestra popolare del quartiere.

Supporto di 2/3 moderatori/moderatrici.

Cartellone visibile (figura 1).




Tempi e regole di discussione decisi insieme.

Garanzia di safe space per ognuno/a.

Domande/temi per stimolare la discussione.

Micro-aree di indagine

1. La modalità dell’esordio della patologia con le conseguenti reazioni affettivo-emotive.

2. La risposta in acuto e nel follow-up del Ssr.

3. La salute nella cronicità, ovvero il carico sociale, clinico, emotivo causato da una condizione di malattia cronica e la conseguente modificazione della percezione del Sé.

Risultati

L’invisibilità e l’inaccessibilità dei servizi sociosanitari e l’atteggiamento poco empatico del personale sanitario scoraggiano i processi di prevenzione e rendono complessi i processi di cura. La precarietà abitativa e lavorativa incide direttamente sul benessere bio­psicosociale. Il numero di abitanti accolti dagli sportelli dell’Ambulatorio Popolare Roma Est dimostra una propensione alle attività di prevenzione quando i presidi sociosanitari sono fisicamente accessibili e il personale empatico e accogliente.

Bibliografia essenziale

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Chakrabarti P. The art of medicine. Health as activism: rethinking social medicine in India. Lancet 2022; 399: 2096-7.

Adams V, Behague D, Caduff C, Löwy I, Ortega F. Re-imagining global health through social medicine. Glob Public Health 2019; 14: 1383-400.

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