Vittime: storie di invisibili
Narrare gli infortuni sul lavoro per prevenirli

Lidia Fubini1, Elisa Ferro1, Luisella Gilardi1, Osvaldo Pasqualini2, Silvano Santoro1, Eleonora Tosco1, Antonella Bena1

1SS DoRS Asl TO3, Regione Piemonte, Torino; 2SC Servizio di Epidemiologia, Asl TO3, Regione Piemonte, Torino.

Poster presentato al Convegno “4words2023”, Roma 11 maggio 2023.

Presentazione e scopo

Il progetto nasce con l’idea di valorizzare l’impegno di quanti si sono sforzati di restituire umanità e sentimento ai protagonisti delle inchieste e alle vittime di infortunio, vittime entrambe di un sistema di sicurezza carente. Si fonda sulla restituzione di un’immagine degli operatori dei Servizi di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro e ai lavoratori coinvolti nei tragici eventi raccontati, figure troppo spesso invisibili.

L’obiettivo è raccogliere, in un repertorio accessibile liberamente sul web, le storie di infortunio redatte dagli operatori dei Servizi di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro delle Asl a partire dalle inchieste svolte.

Metodi

Gli operatori utilizzano gli elementi della narrazione che, applicati alle inchieste di infortuni sul lavoro, trasformano le stesse in storie, rendendo la dinamica infortunistica più chiara, completa ed emotivamente coinvolgente. Il titolo, le dimensioni di spazio e tempo, i personaggi, il punto di vista, la struttura del racconto e la morale della favola sono gli elementi della narrazione intorno ai quali si costruiscono le storie.

Discussione e conclusioni

Dal 2012 sono state scritte e pubblicate quasi 100 storie di infortunio che dimostrano come le dinamiche infortunistiche possano prestarsi a essere raccontate secondo le categorie tipiche della narrazione e dell’organizzazione testuale, risultandone arricchite di elementi importanti per la comunicazione della prevenzione e l’apprendimento di comportamenti sicuri.

A differenza delle tradizionali inchieste infatti, le storie di infortunio, integrate con le indicazioni per la prevenzione, divengono un efficace strumento di apprendimento e di condivisione dei saperi. Queste caratteristiche rendono evidenti le potenzialità della narrazione per comunicare in modo più efficace le dinamiche degli infortuni e per comprenderne le cause, sia quelle dirette (per es., la superficie scivolosa, la mancanza di Dpi) sia quelle indirette (per es., l’organizzazione del lavoro, la condizione di precarietà del lavoratore).

Bibliografia essenziale

SS DoRS ASLTO3 Regione Piemonte. Repertorio delle storie di infortunio. http://www.dors.it/storie_main.php

Gilardi L, Marino M, Fubini L, et al. The community of practice: a method for cooperative learning of occupational health and safety inspectors. Eur J Investig Health Psychol Educ 2021; 11: 1254-68.

Tosco E, Gilardi L, Marino M, et al. Narrare per prevenire: il caso degli infortuni sul lavoro. Recenti Prog Med 2023; 114: 497-501.