Libri ricevuti

Il medico, il paziente e i familiari. Guida alla comunicazione efficace. Anna Maria De Santi, Iole Simeoni. Pagine 134. In brossura. SeEd, Torino, 2009. Euro 15,00. ISBN 978-88-8968-838-0

Comunicare una diagnosi infausta, illustrare le modifiche al piano terapeutico, spiegare la necessità di passare dalla terapia curativa a quella palliativa, chiarire gli esiti degli esami diagnostici, far comprendere la necessità di sottoporsi a un intervento: sono tutte situazioni comunicative complesse in cui al medico sono richieste abilità specifiche. Attraverso l’analisi di raccomandazioni, linee guida, questionari e griglie di valutazione relative ai diversi casi che si possono incontrare quotidianamente, il libro aiuta il medico ad accostarsi al tema della comunicazione efficace e del counselling, fornendogli suggerimenti e strumenti di pratica applicazione.





Dx/Rx: lymphoma. Daniel O. Persky. Pagine 208. In brossura. Jones and Bartlett Publishers, Sudbury, Ma, 2008. P.n.i. ISBN 13: 978-0-7637-5024-4

È un conciso manuale destinato ad aiutare la pratica quotidiana dell’oncologo. La diagnostica e il trattamento dei linfomi sono, infatti, complicati dall’eterogeneità e complessità della malattia. Il libro introduce e spiega il concetto dei disordini clonali delle cellule B e T, descrive la varietà delle patologie comprese nell’area dei linfomi e si addentra in significativi dettagli (esposti in forma assai chiara) sui più frequenti sottotipi del linfoma, con particolare attenzione al linfoma di Hodgkin. La medesima impronta – informazioni numerose ma essenziali – caratterizza le pagine dedicate ai differenziati regimi chemoterapici.


Atrial fibrillation. From bench to bedside. Andrea Natale, José Jalife. Pagine 453. Rilegato. Humana Press, Totowa, NJ, 2008. Dollari 99,50. ISBN  978-1-58829-856-0

Negli ultimi anni, un crescente interesse è stato dedicato ai problemi epidemiologici, fisiopatologici, clinici, terapeutici e di prevenzione della fibrillazione atriale (FA). Un volume inteso a fornire un completo quadro attuale di questi problemi è recentemente apparso nella collana “Contemporary Cardiology” edita dalla Humana Press. Il libro è costituito da 31 capitoli redatti nella forma di rassegna sui vari argomenti e raggruppati in 7 sezioni nelle quali sono discussi i singoli problemi e le controversie relativi alla FA. La prima sezione tratta l’epidemiologia della FA ed il suo impatto sociale ed economico nella sanità pubblica. Particolare rilievo è dato, nella seconda sezione, alla fisiopatologia e ai meccanismi molecolari con ampia discussione degli aspetti genetici e del loro risvolto sia nella ricerca che nella pratica clinica. La terza sezione, che interessa particolarmente il clinico, contiene un’aggiornata sintesi delle attuali acquisizioni sui problemi di trattamento e di prevenzione della FA, conseguente ad una puntuale analisi critica delle varie opzioni farmacologiche e ablative. In essa, un capitolo, dedicato a una rassegna dei recenti studi clinici sulla terapia medica della FA, espone con dovizia di dati i pro e i contra e le conclusioni del confronto sulle problematiche relative al controllo della frequenza cardiaca o a quello del ritmo, con un esteso elenco, corredato da tabelle, dei farmaci attualmente in uso, delle loro caratteristiche e delle loro controindicazioni. Un altro capitolo affronta il trattamento antitrombotico e della cardioversione elettrica e un terzo è dedicato alla terapia medica per la prevenzione e la terminazione della FA. La quarta sezione, la più ampia del libro, tratta del ruolo dell’ablazione nella terapia della FA. Si apre con un capitolo sull’anatomia clinica applicata, la cui conoscenza è indispensabile per l’attuazione degli interventi ablativi. Nei capitoli successivi sono discusse le caratteristiche dei cateteri, le fonti di energia e le tecniche di ablazione. Un capitolo è dedicato alle complicanze dell’ablazione e un altro alla diagnosi, alla terapia e alla prevenzione delle stenosi delle vene polmonari. La trattazione è corredata da fotografie e illustrazioni che utilmente accompagnano il testo. Nella quinta sezione è discusso il ruolo della chirurgia nel trattamento della FA. Nella sesta sezione sono passati in rassegna le tecniche per immagine nella diagnosi di FA, le recenti innovazioni nelle tecniche di isolamento delle vene polmonari e l’uso a distanza dei cateteri. Due capitoli sono dedicati alla fisiopatologia del flutter e alla associazione FA-flutter. La settima e ultima sezione riassume le attuali conoscenze, e controversie, su quelle che potranno essere le future direttive terapeutiche per la FA, come l’ablazione mediante laser, l’uso di cateteri a palloncino con tecnica ultrasonica o criotermica.
Nonostante l’elevato numero (83) di autori, la trattazione mantiene carattere unitario, pur presentando alcune ripetizioni o sovrapposizioni, peraltro utili al lettore perché inquadrate nei vari argomenti trattati (Giuliano Rossi).


Iecur: storie e chimere. Schegge di storia dell’epatologia. Alfredo Marzano. Pagine 88. In brossura. SeEd, Torino, 2009. Euro 12,00. ISBN 978-88-8968-837-3

Iecur, in latino, significa fegato, l’organo principe. Secondo la credenza degli antichi, il fegato era sede dei sentimenti e delle passioni, in particolare dell’amore sensuale e dell’ira; in altre parole, quello che oggi è il cuore, nel comune sentire. Nella convinzione che la capacità del ricercatore o del clinico passi attraverso la sua “visione”, e questa possa essere profondamente influenzata dalla cultura nel senso più ampio del termine e dalle esperienze provenienti dal passato e dalla storia, l’Autore analizza alcuni passaggi cruciali e affascinanti della storia dell’epatologia, dall’origine fino ai giorni nostri, ove il racconto sfuma in cronaca, strettamente legata alla personale esperienza clinica e di ricerca.


Terzo rapporto sull’ictus. A cura dell’Istituto Auxologico Italiano. Pagine 180. In brossura. Il Pensiero Scientifico Editore, Roma, 2009. Euro 36,00. ISBN 978-88-490-0211-9




Il Terzo rapporto sull’ictus dell’Istituto Auxologico Italiano affronta gli aspetti genetici di questa patologia e fa seguito ai precedenti volumi che hanno trattato la prevenzione, la diagnostica e la terapia dell’ictus cerebrale. Nonostante gli importanti progressi dovuti allo sviluppo delle strategie preventive, all’aumento delle Unità specializzate nella cura dell’ictus (Stroke Unit) e all’introduzione della terapia trombolitica, l’ictus rappresenta ancora una delle principali cause di morte, rimane la principale causa di disabilità e la seconda causa di demenza. È possibile che i fattori ambientali e comportamentali interagiscano con fattori genetici, sui quali si concentra l’attenzione della ricerca, perché in grado di indurre in alcuni casi una maggiore predisposizione ed in altri una protezione verso l’ictus cerebrale. Gli sviluppi delle conoscenze e delle tecniche di biologia molecolare e il completamento del Progetto del Genoma Umano hanno consentito un notevole sviluppo delle ricerche sul ruolo potenziale dei fattori genetici nella predisposizione a malattie diffuse, tra cui quelle vascolari. Questo nuovo Rapporto affronta perciò il tema attualissimo della ricerca nel campo della genetica dell’ictus, dai modelli animali alle più recenti acquisizioni sulle malattie genetiche che si associano a rischio di malattie cerebrovascolari, dagli studi sulle famiglie di soggetti colpiti da ictus agli ampi studi di popolazione.