L’uso di oppioidi in gravidanza non è associato a un maggior rischio di disturbi neuropsichiatrici nei bambini

Opioid use during pregnancy is not associated with an increased risk of neuropsychiatric disorders in children.

Alice Serafini1,2, Allen Shaughnessy3, Peter K. Kurotschka4

1Dipartimento di Cure primarie, Ausl Modena, Italia; 2 Dipartimento di Scienze biomediche, metaboliche e neuroscienze, Università di Modena e Reggio Emilia, Modena, Italia; 3Department of Family Medicine, Tufts University School of Medicine, Boston, Massachusetts, Usa; 4Department of General Practice, University Hospital Wurzburg, Wurzburg, Germany.

Domanda clinica. L’esposizione prenatale a farmaci oppioidi influisce sul rischio di sviluppo di disturbi neuropsichiatrici nei bambini?

Punto chiave. Le associazioni tra l’uso di farmaci oppioidi in gravidanza e il disturbo da uso di sostanze, disturbi dell’umore, disturbi alimentari, iperattività, autismo e disabilità intellettiva sono state minime. Tenendo conto di genetica, ambiente e stile di vita, le associazioni evidenziate non sono risultate significative.

Finanziamento: pubblico.

Disegno dello studio: studio di coorte prospettico.

Livello di evidenza: 1b.

Setting: studio di popolazione.

Sinossi. Secondo alcuni studi effettuati negli Stati Uniti, la prevalenza d’uso di oppioidi in gravidanza, principalmente usati come antidolorifici, arriva al 5%1,2. Studi precedenti sull’esposizione prenatale a oppioidi hanno dato risultati contrastanti3-5. In questo nuovo studio i ricercatori hanno utilizzato il database del servizio nazionale di assicurazione sanitaria della Corea del Sud per identificare 3.128.571 bambini, nati in un periodo complessivo di 8 anni, e 2.299.664 madri6. All’inizio del follow-up, i bambini non dovevano presentare disturbi neuropsichiatrici indentificati nei primi sei mesi di vita. Di questi, il 7% aveva una documentazione di esposizione prenatale agli oppioidi (due o più prescrizioni materne di un oppioide). Il rischio di disturbi neuropsichiatrici era leggermente più alto nel gruppo di esposizione (1,07; intervallo di confidenza 95% [95% IC] 1,05-1,10) e il rischio più elevato era associato all’esposizione nel primo trimestre, a dosi più elevate e all’uso per più di 60 giorni. Tuttavia, confrontando i tassi con quelli dei fratelli (senza esposizione) per tenere conto delle influenze genetiche, ambientali o dello stile di vita, non si è registrato un aumento del rischio. È da tenere conto, però, che questo studio non ha seguito i bambini fino all’età adulta.

Contesto italiano. Fortunatamente, in Italia, l’abuso di farmaci oppioidi è un fenomeno poco rilevante rispetto a paesi, come per esempio gli Stati Uniti, dove il consumo e la dipendenza da questa categoria di farmaci ha ormai raggiunto dimensioni epidemiche7. Anche se questo studio non ha evidenziato rischi aumentati di disturbi neuropsichiatrici dopo una esposizione prenatale a farmaci oppioidi, la prescrizione di questa categoria di farmaci nella terapia del dolore nelle donne in gravidanza ci appare comunque una decisione da prendere in maniera condivisa con la paziente oltre che con gli specialisti di terapia del dolore che l’hanno in carico.

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Bibliografia

1. Bateman BT, Hernandez-Diaz S, Straub L, et al. Association of first trimester prescription opioid use with congenital malformations in the offspring: population based cohort study. BMJ 2021; 372: n102.

2. Esposito DB, Huybrechts KF, Werler MM, et al. Characteristics of prescription opioid analgesics in pregnancy and risk of neonatal opioid withdrawal syndrome in newborns. JAMA Netw Open 2022; 5: e2228588.

3. Reddy UM, Davis JM, Ren Z, Greene MF; Opioid Use in Pregnancy, Neonatal Abstinence Syndrome, and Childhood Outcomes Workshop Invited Speakers. Opioid use in pregnancy, neonatal abstinence syndrome, and childhood outcomes: executive summary of a joint workshop by the Eunice Kennedy Shriver National Institute of Child Health and Human Development, American College of Obstetricians and Gynecologists, American Academy of Pediatrics, Society for Maternal-Fetal Medicine, Centers for Disease Control and Prevention, and the March of Dimes Foundation. Obstet Gynecol 2017; 130: 10-28.

4. Wen X, Lawal OD, Belviso N, et al. Association between prenatal opioid exposure and neurodevelopmental outcomes in early childhood: a retrospective cohort study. Drug Saf 2021; 44: 863-875.

5. Nygaard E, Slinning K, Moe V, Fjell A, Walhovd KB. Mental health in youth prenatally exposed to opioids and poly-drugs and raised in permanent foster/adoptive homes: a prospective longitudinal study. Early Hum Dev 2020; 140: 104910.

6. Kang J, Kim HJ, Kim T, et al. Prenatal opioid exposure and subsequent risk of neuropsychiatric disorders in children: nationwide birth cohort study in South Korea. BMJ 2024; 385: e077664.

7. Miceli L, Bednarova R, Rizzardo A, et al. Opioids prescriptions in pain therapy and risk of addiction: a one-year survey in Italy. Analysis of national opioids database. Ann Ist Super Sanita 2018; 54: 370-4.