In questo numero

I contributi in tema di bioetica pubblicati in questo fascicolo di Recenti Progressi in Medicina difficilmente avremmo potuto trovarli in una rivista internazionale: di solito non è una cosa di cui andar fieri ma, al contrario, per noi è la dimostrazione dell’importanza di poter sfogliare e consultare una rivista che conserva le proprie radici nei territori, negli ospedali, negli ambulatori, nelle case e nelle strade dov’è nata. Il dialogo su temi sensibili e davvero rilevanti per la vita delle persone è molto condizionato dalla storia di un Paese, dallo sguardo sulla vita – e sul dolore e sulla morte – dei cittadini, dei gruppi sociali. Come anche, ovviamente, dalla situazione politica e culturale. Sono questi i motivi dell’interesse di Recenti Progressi in Medicina per l’approfondimento di questi argomenti che – se è vero che trovano spazio con buona regolarità sulle più importanti riviste internazionali – in Italia sono lasciati alla cronaca sui media generalisti.

La decina di contributi che arricchiscono questo numero sono meno di una goccia nel mare della letteratura scientifica: ogni due settimane su riviste indicizzate vengono pubblicati centomila articoli, più di settemila ogni giorno. Sono 2 milioni e 800 mila l’anno, mentre nel 2016 erano quasi un milione di meno.

A essere responsabili di questo eccesso di quantità non sono solo gli editori. Novemila ricercatori hanno pubblicato almeno 72 articoli in un anno tra il 2000 e il 20161. Il nostro augurio è che cresca l’attenzione per gli argomenti trattati negli articoli di Craxì, Gristina, Riccioni e Spinsanti e che il dialogo prosegua e si arricchisca.




Bibliografia.

1. Ioannidis JPA, Klavans R, Boyack KW. Thousands of scientists publish a paper every five days. Nature 2018; 561: 167-9.