Diagnosi e gestione della demenza e del mild cognitive impairment negli adulti: la linea guida italiana dell’Istituto superiore di sanità

Diagnosis and Management of Dementia and Mild Cognitive Impairment in Adults: The Guideline of the Italian National Institute of Health.

Alice SerafinI1, Henry BarrY2

1Dipartimento di Cure primarie, Ausl Modena; 2Department of Family medicine, College of Human Medicine, Michigan State University, East Lansing, Michigan, Usa.

La rubrica POEMs è a cura di Peter K. Kurotschka (Department of General Practice, University Hospital Würzburg, Germany).

Domanda clinica. Secondo l’Istituto superiore di sanità, qual è l’approccio raccomandato per la diagnosi e la gestione della demenza o del deterioramento cognitivo lieve negli adulti?

Punto chiave. Questa ampia linea guida offre numerose raccomandazioni utili per i medici di medicina generale (Mmg) e gli specialisti, sottolineando in particolare l’importanza di coinvolgere attivamente il paziente e la sua famiglia nel processo decisionale. La versione completa online fornisce ulteriori dettagli e strumenti pratici per i professionisti che si occupano del declino cognitivo1.

Finanziamento: pubblico.

Disegno dello studio: linea guida.

Livello di evidenza: 5.

Setting: vario.

Sinossi. Nel 2015, circa 47 milioni di persone nel mondo erano affette da una qualche forma di demenza, pari al 5% della popolazione over 652. I casi sono previsti in aumento a 75 milioni nel 2030 e a 132 milioni nel 20502. La demenza rappresenta circa il 12% degli anni vissuti con disabilità per malattie non trasmissibili, con un costo di 820 miliardi di dollari statunitensi, destinato a salire a 2000 miliardi entro il 20302. Visti questi numeri, il Ministero della Salute italiano ha incaricato l’Istituto superiore di sanità di elaborare una linea guida sui migliori approcci per la diagnosi e la gestione della demenza e del deterioramento cognitivo lieve negli adulti1.

Per redigere la linea guida, è stato riunito un panel composto da 29 esperti appartenenti a 17 professioni sanitarie, oltre a 4 rappresentanti di familiari e caregiver. Sebbene il termine “esperto” non sia stato definito con precisione, 5 membri del panel sono stati esplicitamente identificati come specialisti in demenza e disturbi cognitivi.

La principale e più importante raccomandazione per i Mmg è quella di coinvolgere attivamente il paziente nelle decisioni e fornire supporto ai caregiver lungo tutto il decorso della malattia, e la linea guida fornisce strategie per il supporto del paziente e della famiglia, approcci alla condivisione delle decisioni, strumenti per la pianificazione delle cure e modalità di comunicazione. Altre raccomandazioni per i Mmg comprendono:

eseguire anamnesi, esame obiettivo, esami ematochimici e imaging per escludere cause secondarie o potenzialmente reversibili del declino cognitivo;

utilizzare strumenti per la valutazione delle funzioni cognitive validati e, in caso di risultati anomali, indirizzare il paziente a un centro specializzato;

monitorare periodicamente i pazienti che hanno una percezione soggettiva di declino cognitivo ma che presentano risultati normali ai test cognitivi;

poiché i farmaci anticolinergici sono associati al declino cognitivo, il panel raccomanda di monitorarne l’uso e considerare alternative;

non sono state fatte raccomandazioni specifiche per lo screening o la ricerca attiva di casi, poiché le evidenze sono limitate ma questi aspetti sono stati inseriti tra le aree di ricerca futura.

Per quanto riguarda gli interventi non farmacologici, la linea guida:

raccomanda l’esercizio fisico aerobico e non aerobico per persone con deterioramento cognitivo lieve o demenza lieve-moderata;

consiglia l’uso della musicoterapia e dell’arteterapia;

sconsiglia numerosi trattamenti privi di efficacia dimostrata, tra cui diete chetogeniche, aromaterapia, integratori (omega-3, vitamine, selenio, ginseng, ginkgo biloba e altri estratti vegetali), fototerapia, agopuntura, laser terapia e robot terapeutici.

Per quanto riguarda i trattamenti farmacologici, la linea guida:

sconsiglia l’uso di inibitori della colinesterasi, memantina o anticorpi monoclonali anti-amiloide per persone con lieve deterioramento cognitivo;

sconsiglia l’uso di inibitori della colinesterasi per la demenza lieve o moderata, ma con indicazioni più sfumate e specifiche;

sconsiglia fortemente l’uso di anticorpi monoclonali anti-amiloide nei pazienti con malattia di Alzheimer.

Contesto italiano. È stato stimato che in Italia, a causa del calo delle nascite, del progressivo invecchiamento della popolazione e dell’alta aspettativa di vita, il numero totale di persone con demenza in Italia quasi raddoppierà, passando da circa 1,3 milioni nel 2018 a 2,2 milioni nel 2050, ovvero oltre il 4% della popolazione italiana stimata del 20503. Nella linea guida dell’Iss presentata in questo POEM, si trovano tre risorse di particolare interesse e rilevanza per il lavoro quotidiano dei Mmg2: a) una flow-chart e riassunto della LG in un formato adatto alla consultazione rapida4; b) una mappa interattiva dei Centri per i disturbi cognitivi e demenze (Cdcd)5, i Centri diurni e le strutture residenziali presenti in tutta Italia, risultato di una survey di mappatura svolta sul territorio nazionale6 e c) un opuscolo informativo di 16 pagine creato per familiari e caregiver, da condividere e diffondere7.

Una selezione di POEMs è gratuitamente concessa a Il Pensiero Scientifico Editore da Wiley-Blackwell Inc. È possibile abbonarsi alla newsletter Va’ Pensiero per ricevere i POEMs del mese in lingua italiana direttamente sul proprio indirizzo e-mail (https://pensiero.it/ va-pensiero).

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Bibliografia

1. Istituto Superiore di Sanità. Diagnosi e trattamento di demenza e Mild Cognitive Impairment: Linea Guida nazionale. Roma: Istituto Superiore di Sanità; 2024. Disponibile su: https://lc.cx/KfE7uV [ultimo accesso 25 marzo 2025].

2. WHO. Global action plan on the public health response to dementia 2017-2025. Geneva: World Health Organization; 2017 [ultimo accesso: 25 marzo 2025].

3. Alzheimer Europe. Estimating the prevalence of dementia in Europe. Alzheimer Europe 2019: 54-55.

4. Istituto Superiore di Sanità. Care pathway della linea guida. In: Diagnosi e trattamento di demenza e Mild Cognitive Impairment: Linea Guida nazionale. Roma: Istituto Superiore di Sanità; 2024. Disponibile su: https://lc.cx/sVTmY- [ultimo accesso: 25 marzo 2025].

5. Istituto Superiore di Sanità. Osservatorio Demenze Mappa dei servizi. Disponibile su: https://www.demenze.it/it-mappa [ultimo accesso 25 marzo 2025].

6. Canevelli M, Di Pucchio A, Marzolini F, et al. A national survey of centers for cognitive disorders and dementias in Italy. J Alzheimers Dis 2021; 83: 1849-57.

7. Istituto Superiore di Sanità. Opuscolo per familiari e caregiver. In: Diagnosi e trattamento di demenza e Mild Cognitive Impairment: Linea Guida nazionale. Roma: Istituto Superiore di Sanità; 2024. Disponibile su: https://lc.cx/j9PnY6 [ultimo accesso: 25 marzo 2025].