Libri ricevuti: informazioni




Endoscopic ultrasound. An introductory manual and atlas. 2
a ed. Christoph F. Dietrich. Pagg. 554, illustrazioni 1280. Rilegato. Thieme, Stuttgart 2011. Euro 159,95. ISBN 978-3-13-143152-3.

È una messa a punto attuale, aggiornata ed illustratissima, delle metodologie e delle tecniche ormai irrinunciabili per diagnostica e terapia toracica  e gastroenterologica. L’alta qualità delle immagini (molte a colori e non poche di rara presentazione), unita ad una casistica tanto copiosa quanto selettivamente significativa, ne fanno un prodotto esemplare. La documentazione ed i commenti dell’indagine del polmone e del mediastino, così come la sezione dedicata alla neurolisi eco-guidata del plesso celiaco, costituiscono contributi di pregio non frequente. Ulteriore, fruibile dotazione dell’opera è un esaustivo DVD che risulta, insieme, pratico sussidio e completamento dottrinale.






Quando internet diventa una droga. Ciò che i genitori devono sapere.
Federico Tonioni. Pagg. 180. In brossura. Einaudi, Torino 2011. Euro 14,50. ISBN 978-88-062-0795-3.

L’autore spiega con chiarezza le patologie che, soprattutto nel mondo degli adolescenti, sono legate alla diffusione di internet. Il libro è, quindi, uno strumento utile per aiutare i genitori che, appartenendo all’epoca “pre-digitale”, spesso si scoprono impreparati alla navigazione in rete ed alla comprensione dei disturbi che internet può arrecare ai loro figli. Allo stesso modo viene trattata la dimensione on-line del gioco d’azzardo e dei siti per adulti, patologie compulsive che coinvolgono persone di ogni età.
Scrive l’A. nella presentazione: «Mi occupo di dipendenze patologiche da diversi anni e nel corso del mio lavoro ho avuto modo di ascoltare e condividere storie sofferte, rivelazioni sconcertanti, idee deliranti; ma qualche ringraziamento autentico e spontaneo ha reso improvvisamente leggero il peso delle responsabilità che sono chiamato a sostenere. Ho imparato che chi manifesta una dipendenza patologica non vuole soffrire per forza, ma vuole soffrire di meno, e che la droga per il tossicodipendente, come la cioccolata per la bulimica o il video poker per il giocatore d’azzardo, non sono desideri ma bisogni, che a volte travalicano la forza di volontà e la logica del pensiero».






Global status Report on noncommunicable diseases 2010.
World Health Organization. Pagg. 172. In brossura. Who Press, Geneva 2011. US$ 40,00. ISBN 978-924-156422-9.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità fornisce il primo documento globale su rischi, prevenzione, incidenza, complicazioni delle patologie cardiovascolari, neoplastiche, diabetiche e respiratorie. È un panorama epidemiologico unico per dovizia e precisione informativa. Le malattie censite hanno condotto alla morte, nel 2008, trentasei milioni di persone, in massima parte ancora in età lavorativa. Sono – pertanto – gravi, tanto l’impatto socio-economico del fenomeno quanto la rilevanza biologica e sanitaria. Il Rapporto, oltre a disegnarne una mappa ufficiale, rende conto degli sforzi clinici e organizzativi compiuti dai vari Paesi per fronteggiarlo. Finalità primaria è quella di decrementare i fattori di rischio: alcol, sedentarietà, malnutrizione, fumo di tabacco, diagnosi tardiva per difficoltà d’accesso a strutture sanitarie. L’OMS è da anni impegnata in tale campagna e la presente pubblicazione ne rende testimonianza, non senza gratificarla d’un messaggio di speranza in virtù dei risultati finora raggiunti.



Celiachia e dieta mediterranea senza glutine.
Letizia Saturni, Gianna Ferretti. Pagg. 122. In brossura. Il Pensiero Scientifico Editore, Roma 2011. Euro 14,00. ISBN 978-88-490-0348-2.

La celiachia è una malattia in crescente diffusione in Italia e nel mondo. Ad oggi l’unica terapia è la dieta senza glutine, spesso vissuta dal paziente come discriminante, restrittiva e monotona. Scrivono Carlo Catassi ed Alessio Fasano nella Presentazione: «Nell’opera di Saturni e Ferretti, agile e gradevole manuale di approfondimento sugli aspetti nutrizionali di tale dieta, particolarmente appropriato risulta il riferimento alla dieta mediterranea, in passato patrimonio esclusivo delle nostre popolazioni povere ed oggi osannata, corteggiata e diffusa in tutto il mondo occidentale quale modello di alimentazione salutare ai fini della prevenzione delle patologie croniche su base metabolica (diabete, ipertensione, obesità, ipercolesterolemia, ecc.). Il pane e la pasta sono notoriamente “colonne portanti” della dieta mediterranea, per cui è lecito chiedersi se tale schema alimentare, ricco di cereali, legumi, frutta e verdura fresche, possa conciliarsi con le esigenze di un regime dietetico privo di glutine. La risposta fornita dalle autrici è evidentemente affermativa, poiché il panorama degli alimenti naturalmente privi di glutine e di quelli oggi messi a disposizione dall’industria specializzata del senza glutine è così ampio e completo da consentire una scelta ottimale degli apporti dei vari nutrienti, sul piano sia quantitativo che qualitativo e sensoriale. La diagnosi di celiachia o di altra forma di intolleranza al glutine rappresenta una sfida, ma anche un’opportunità per l’individuo, cioè quella di ottimizzare le proprie conoscenze nutrizionali al fine di fare scelte alimentari consapevoli e salutari. A tal fine, questo volume rappresenta uno strumento prezioso, la cui lettura ci sentiamo di raccomandare a coloro che si trovino a frequentare, per motivazioni personali, familiari o professionali, l’arcipelago delle intolleranze al glutine» .